DISEGNO
Prof.  Paolo Giandebiaggi   Tel. 0521/905938 giande@cedi.unipr.it

Finalità

L'obiettivo sostanziale del corso è di rendere gli allievi capaci di tradurre modelli geometrico-mentali in rappresenta-zioni normativamente codificate e, simmetricamente, di saper comprendere, attraverso la lettura dei disegni e delle realtà edilizie, le geometrie sottese e le forme della architettura.  Il Disegno infatti è da intendersi come linguaggio grafico la cui conoscenza è fondamentalmente in ogni momento del percorso progettuale, sia esso attuato attraverso tecniche manuali o assistite dal calcolatore.  Lo studio e la pratica dei differenti metodi di rappresentazione, attraverso la geometria descrittiva applicata anche ai sistemi edilizi esistenti, mirano a sviluppare la maturazionedel linguaggio grafico e l’espressività dell'allievo.

Programma

Il corso viene svolto attraverso lezioni teoriche, cui fanno seguito esercitazioni specifiche per la verifica immediata del livello di acquisizione dei contenuti delle lezioni stesse, da parte di ogni singolo studente.  L'attività didattica è suddivisa in tre fasi distinte, caratterizzate da diversi contenuti.  La prima fase, prevalentemente composta di lezioni, si sviluppa su due linee didattiche che procedono parallelamente sul tema dei fondamenti ed applicazioni della geometria descrittiva da un lato e del disegno finalizzato alla rappresentazione dell'oggetto architettonico dell'altro. Durante questa prima fase,  svolta  attraverso   lezioni  settimanali  tematicamente  corrispondenti (una per linea didattica), lo studente redige  individualmente una tavola grafica su ogni tema assegnato, che costituisce l'insostituibile verifica in itinere del grado di acquisizione dei contenuti disciplinari e dell'affinamento della modalità espres-siva.

Gli argomenti principali sono:
Disegno e unificazione;
Tecniche di rappresentazione;
Costruzioni grafico-geometriche;
Applicazioni della geometria descrittiva (proiezioni orto-gonali, proiezioni quotate, proiezioni parallele e assonome-tria, proiezioni centrali e prospettiva, teoria delle ombre);
Metodi di rappresentazione applicati all'architettura, alla città ed al territorio.
Rappresentazione dei materiali e dei componenti  tecnologico costruttivi dell’architettura.
Rapporti geometrici e proporzionali applicati alle forme dell’architettura.
Nella seconda fase, sempre su temi assegnati, gli Studenti svolgono quasi esclusivamente esercitazioni, assistite e guidate, per perfezionare nei laboratori, attraverso l'attività pratica, le tecniche di rappresentazione manuali ed informatiche.  Nell'ultima fase, gli allievi, suddivisi in gruppi a numero ridotto, elaborano una ricerca sulla documentazione relativa ad un organismo architettonico o urbano a scelta.  Il contesto storico e culturale, nel cui ambito, i temi di ricerca dovranno essere individuati, sarà definito all'inizio del corso, in modo da consentire allo studente il necessario approfondimento bibliografico e la contemporanea raccolta della documentazione iconografica e fotografica inerente l'oggetto di studio.  Entro la fine del corso, i risultati della ricerca dovranno essere raccolti in una relazione scritta, con una introduzione di inquadramento storico - culturale, e rappresentati in sintesi grafica su tavole (cm 70 x 100 o  formato  A1)  in  cui   dovranno  evidenziare:
i metodi di rappresentazione adottati dall'autore, inte-grandoli con quelli non utilizzati dallo stesso;
le strutturazioni geometrico formali evidenti o latenti dell'oggetto in sé ed in relazione al contesto di inserimento
gli elementi tecnologico-costruttivi nella definizione dell'organismo architettonico.

Modalità d'esame

Durante il corso, oltre alle tavole grafiche individuali, corrette settimanalmente e che costituiscono un curriculum didattico utile alla determinazione della valutazione finale, vengono svolte in aula due prove ex tempero, valide e indispensabili ai fini dell'ammissione all'esame finale.  Lo studente che non esegue o non supera queste due prove o che non presenta il risultati della ricerca entro la fine del corso, dovrà sostenere una prova grafica di ammissione all'esame finale.


Testi consigliati

S. COPPO: “Disegno e Geometria”, I vol. de “Il Disegno e l'Ingegnere”, Levrotto e Bella, Torino, 1987.
G. CEINER: Teoria delle Ombre, II vol. de “ I1 Disegno e l'Ingegnere, Levrotto e Bella, Torino, 1991.
P. GIANDEBIAGGI: “Omologia e Disegno”,  III  vol. Il  Disegno e l’Ingegneria, Levrotto e Bella, Torino, 1996.
M. DOCCI :“ Manuale di Disegno Architettonico”, Laterza,  Bari, 1990.
M. DOCCI, R. MIGLIARI: “La scienza della rappresentazione”, NIS; Roma, 1992.